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DON BEPPE AUDISIO E' IL NUOVO PARROCO DELLA VALLE BRONDA - SABATO 20 LUGLIO L'INGRESSO UFFICIALE.
Ha già celebrato sabato a Pagno e domenica a Brondello e Castellar. Il saluto augurale del vicesindaco di Pagno Giuseppe Borghino.
Dalle 17 di sabato 20 luglio scorso le Comunità Parrocchiali della "Valle Bronda (Brondello-Pagno-Castellar) hanno un nuovo parroco, che si chiama don Giuseppe Audisio e che facendo il proprio "ingresso" l’ingresso nella Parrocchia dedicata ai Santi Pietro e Colombano di Pagno, lo ha virtualmente fatto anche per tutte le altre Parrocchie della Valle dove ha poi celebrato la prima messa nella successiva giornata di domenica: alle 9,30 a Brondello ed alle 11 a Castellar
Accompagnato dai Parrocchiani delle sue precedenti parrocchie, Framolasco e Villaretto, alla presenza di numerose persone di Pagno, Brondello e Castellar, il Vescovo di Saluzzo monsignor Giuseppe Guerrini e di ben 14 suoi confratelli sacerdoti, don Giuseppe ha "preso possesso" delle parrocchie a lui affidate accompagnato da scroscianti applausi.
Subito dopo il nuovo parroco ha celebrato la sua prima Messa: toccante, partecipata e animata da una cantoria che per l’occasione era composta da coristi dei tre paesi. Al termine non è potuto mancare un vivo ringraziamento a Padre Luca che ha seguito le comunità negli ultimi cinque anni e il tradizionale rinfresco in allegria sul prato erboso del campetto di calcio adiacente la chiesa offerto dalle Amministrazioni comunali dei tre paesi.
Il vicesindaco di Pagno Giuseppe Borghino (stante l'assenza giustificatissima del sindaco), a nome anche delle Amministrazioni Comunali di Castellar e Brondello, lo ha salutato, ha riconosciuto come don Giuseppe avesse "lasciato il segno" nella sua tappa precedente ("la presenza qui di un folto numero di suoi ex parrocchiani ne è la testimonianza più sincera e diretta" ed ha fatto una promessa: "Le assicuro, che troverà nei Sindaci, negli Amministratori e nelle Associazioni di volontariato della valle degli interlocutori attenti alle problematiche sociali ed alle esigenze della parrocchia. Stiamo vivendo dei momenti difficili per la crisi economica e politica, dove la Parrocchia ed il Comune diventano sempre più punti di riferimento e direi "sfogo sincero" della popolazione locale e la sua scelta di abitare in Valle è il segno concreto del senso di vicinanza che vuole dare ed ha già dato ai suoi nuovi parrocchiani
Le nostre associazioni compiono un lavoro insostituibile nel volontariato, nel sociale, nel mantenimento delle tradizioni e nella salvaguardia del territorio, e la loro presenza qui oggi rappresenta il lavoro discreto ma efficace di tanti nostri uomini e di tante nostre donne, di persone che dedicano tempo e risorse agli altri. Da tutti noi forse sentirà poche parole, ma spero vedrà molti fatti e collaborazione".
Poi, con la sguardo rivolto al passato, quello più recente e quello meno, Borghino ha concluso: "Non avendo avuto l’occasione ufficiale per farlo, mi lasci ancora fare due ringraziamenti a nome di tutti noi: a Padre Luca che è ritornato in salute dopo l’operazione e che l’ha preceduto qui negli anni scorsi, la sua presenza tra noi è il segno del buon lavoro svolto e della continuità pastorale della nostra parrocchia della Valle Bronda ed a don Borello e don Gisolo che in questi mesi ci hanno traghettato amministrativamente e spiritualmente verso il nuovo parroco, lasciando un buon ricordo tra noi".
(Fonte: TARGATO CN)